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WWE WEEK CONSIDERATION #150

The Last Step Before WM Buonasera ragazzi e benvenuti a questa nuova edizione di Week Consideration. Il vostro rientrante Ciro Oliviero a poche ore dalla disputa di Wrestlemania vi racconterà dei fatti più eclatanti accaduti in questi sette giorni prima del Grand Daddy. A Smackdown abbiamo visto per la maggiore dei Recap e riassunti delle varie faide i quali match comporranno la card dell’evento più atteso dell’anno.

E’ a Raw che sono successe le cose più interessanti e degne di nota in questa settimana targata McMahon. Ovviamente uno degli eventi è l’apparizione del vigilante per eccellenza, Sting, che riesce anche ad avere l’ultima parola sul capo dell’Authority, il COO Triple H. Bello lo scontro verbale tra l’ultimo baluardo della WCW e Stephanie McMahon, servito ovviamente a mandare spaventosamente Over lo sfidante del suo maritino.

Parlando di Authority non possiamo non nominare il peggior nemico di quella che sembra essere una sempre più debole fazione all’interno della federazione. Sto parlando ovviamente di Randy Orton. Anche questa settimana ha spadroneggiato su quello che è il suo avversario di stanotte, ovvero Seth Rollins, disfacendosi abilmente anche della J&J security in un handicap match 3 contro 1. Si fa accesa e variopinta anche la questione attorno al titolo intercontinentale. Altro match di coppia tra i partecipanti, ed addirittura uno di questo ha svolto una seconda mansione durante il corso della serata. Mi riferisco a Dean Amborse, che dopo aver sconfitto in squadra con R-Truth l’ambiguo Stardust ed il barbanera Luke Harper, è stato lo Special Guest Referee di quello che insieme a Balor/Owens della quale contesa ne parlerò più tardi è stato il match della settimana.

Scintille tra Dolph Ziggler e Daniel Bryan, contesa che se si fosse materializzata nello special event di questa notte con magari altri 5 minuti in più di durata avrebbe fatto venir giù il Levis Stadium. Tecnica, spettacolarità, repentini cambi al comando delle azioni. Tutto quello che può rendere un incontro memorabile. Con questi due del ladder match, le speranze di vittoria degli altri partecipanti sono sempre più poche e infondate.

La questione sembrerebbe quindi più definita ed avviata. D’altra parte c’è da dire però che una delle matasse più ingarbugliate è quella che coinvolge le performers del match femminile, specialmente AJ e Paige. Per uno stupido inconveniente, le due ex campionesse stavano per litigare ed il loro match al Grand Daddy sembrava che stesse andando a farsi friggere. Per fortuna a Smackdown si sono confrontate verbalmente ed hanno chiarito i loro disguidi e sono cariche più che mai per affrontare le gemelle Bellas che settimana dopo settimana sembrano sempre più preparate tecnicamente.

Che si dice dal fronte russo? CRUSH! Anche a sto giro, il povero Jack Swagger ha dovuto soccombere all’ira del Bulgaro Rusev, che innervosito dal far parte ad un match che non avrebbe voluto disputare, ha massacrato l’All American American in vista dello scontro epocale con John Cena, che secondo me sarà uno dei match più sentiti da tutto il Levis Stadium. Per concludere è doveroso aggiungere che tutta la puntata ruotava attorno al faccia a faccia tra Lesnar e Reigns. Menomale che c’è stato Heyman a salvare il salvabile, davvero uno dei peggiori finali di Raw della storia. Speriamo solo che il Main Event sia quantomeno soddisfacente…

Come detto in precedenza, anche questa settimana ad NXT abbiamo assistito ad un vero e proprio spettacolo. Una Sasha Banks impeccabile e un Balor/Owens che poteva essere a mani basse inserito nel Pre Show che sta andando ora in onda. Ritornando a WM, la carne al fuoco ci sta, anche se sono molto in ansia per le condizioni fisiche di Bray Wyatt, anche perché, una Wrestlemania senza un match con Undertaker non è Wrestlemania. Per oggi è davvero tutto, auguro un Buon PPV a tutti, ci rivediamo sempre qui su SoloWrestling, Stay Tuned Guys